Le notizie false e le menzogne sono particolarmente popolari in tempi di crisi. Il loro scopo è quello di scatenare forti reazioni. Ma cosa è giusto e cosa è sbagliato? Nella giungla dell'informazione può essere piuttosto difficile distinguere un buon reportage da una notizia falsa. Tuttavia, ci sono alcuni trucchi che possono aiutarci ad assicurarcene in caso di dubbio.
6 Consigli per non farsi raggirare:
1)
Controlla autore e fonte
Sono indicate la fonte o l'autore/ce? È possibile rintracciarli? A quali siti web portano i link? Sono autentici? Quali sono le qualifiche di chi scrive? Alcuni autori e fonti si rivelano falsi ad un esame più attento.
- Non tutte le fonti hanno la stessa qualità. A volte i messaggi vengono inoltrati senza controllarne la provenienza e il contenuto. In alcuni casi, chi divulga notizie false utilizza anche i loghi di rinomate aziende mediatiche per renderle più autentiche. Nel caso di segnalazioni meschine, che vengono inoltrate per mezzo di un grafico, può essere utile cercare l'originale sui siti web dei presunti autori.
2)
Confronta le informazioni
Anche altri noti e accreditati media ne parlano? Più fonti riferiscono in merito, più è certa la verità delle informazioni
- Molte piattaforme di social media come Facebook, Twitter, Youtube o Whatsapp sono utilizzate per diffondere notizie false.
- Se vi trovate o ricevete notizie discutibili o spregevoli, può essere d'aiuto consultare i siti web di rinomate e accreditate aziende mediatiche.
- Se in questi siti la notizia non viene segnalata, deve essere trattata con cautela.
3)
Controllare i fatti
Fatti e cifre sono supportati dalle fonti? Sono indicate cifre o numeri esatti? Gli autori o le autrici sono seri, dichiarano sempre da dove provengono le informazioni.
- Se i resoconti o i video vengono estrapolati dal contesto e pubblicati anche se sono già vecchi, ciò può portare a interpretazioni errate. Chi divulga notizie false ne approfitta in continuazione.
- Affermazioni imprecise come: "Ho sentito...", "Un amico medico...", "I media hanno riferito..." indicano notizie false.
4)
Controllare le immagini
Le immagini e i video mostrano davvero cosa c'è nel messaggio? È possibile utilizzare Google Image Search per caricare un'immagine e vedere da dove proviene (Google Image Reverse Lookup).
5)
Non fate affidamento sui titoli
Quali erano le intenzioni degli autori e delle autrici quando hanno scelto il titolo? Volevano suscitare aggressività o paura? I titoli di apertura emozionanti, generano attenzione ma spesso non corrispondono pienamente al contenuto degli articoli.
- Come regola generale: prima di inoltrare o commentare un articolo, è necessario leggerlo per intero. Altrimenti c'è sempre il pericolo di un'interpretazione errata.
6)
Richiedi una seconda opinione
In caso di dubbio, è meglio controllare un sito web di controllo dei fatti, come ad esempio
www.bufale.net
Le nostre fonti:
learnattack.de
Ilfra.org
europarl.europa.eu