Progetti-pilota di Sostegno familiare precoce

A Brunico, già a partire dal 2015, su iniziativa di un gruppo di professionisti si è costituita una rete avente lo scopo di coordinare meglio le offerte esistenti e, ove carenti, attivare nuove iniziative di sostegno professionale per famiglie con bambini fino ai tre anni. Nel 2017, in virtù del lavoro pregresso, il distretto di Brunico e circondario è stato selezionato come territorio di carattere rurale per la fase-pilota del progetto.

Singoli membri del gruppo originario sono confluiti nel Gruppo di lavoro Sostegno familiare precoce, mentre la rete preesistente è stata ampliata e convertita in Rete di Sostegno familiare precoce. La Rete è composta da professionisti dei diversi ambiti di lavoro dei settori sociale, sanitario, dell'assistenza/educazione alla prima infanzia e del volontariato.

Nel febbraio 2018 è stato attivato un Team interdisciplinare Sostegno familiare precoce, avente funzione di punto di riferimento di bassa soglia per genitori con bambini fino ai tre anni e per i professionisti. Fanno parte del Team una collaboratrice della Comunità comprensoriale, una del consultorio materno-infantile del distretto e una psicologa del Consultorio familiare Fabe.

Originariamente il progetto-pilota era rivolto esclusivamente al distretto di Brunico e circondario, ma nel corso del progetto si è deciso di estenderlo all'intera val Pusteria.

Don Bosco è stato selezionato come territorio a carattere urbano per uno dei due progetti-pilota di Sostegno familiare precoce in Alto Adige

A Don Bosco, l'inizio del progetto ha richiesto la costituzione di un Gruppo di lavoro Sostegno familiare precoce - composto da rappresentanti dei settori sociale, sanitario e dell'educazione/istruzione/assistenza. Il Gruppo di lavoro ha sostenuto l'implementazione del Sostegno familiare precoce in area urbana per tutta la durata del progetto. Come ulteriore, importante elemento costitutivo del Sostegno familiare precoce, è stata creata una Rete di Sostegno familiare precoce.

Nel gennaio 2019 è entrato in attività un Team interdisciplinare Sostegno familiare precoce, composto da quattro collaboratrici – nello specifico una professionista del distretto sociale, una del consultorio materno-infantile del distretto, una del settore di assistenza/educazione alla prima infanzia e una del consultorio familiare ARCA.

Nel corso del progetto, sono stati organizzati in entrambi i distretti-pilota corsi interdisciplinari di formazione e aggiornamento su vari argomenti per i professionisti dei diversi settori. Per esempio, nel novembre 2018, si è tenuto un convegno provinciale sul tema "Sostegno familiare precoce e interculturalità". Sono state realizzate costantemente iniziative di sensibilizzazione rivolte ai partner della rete e dei servizi del territorio. I professionisti dei diversi enti sono stati informati sul Sostegno familiare precoce e sono state definite forme concrete di cooperazione.
 

In entrambi i distretti-pilota è stato preso in grande considerazione lo sviluppo di un'offerta di volontariato per famiglie. I volontari possono sostenere le famiglie in una fase precoce, quando i carichi sono ancora piuttosto circoscritti, contribuendo così al loro benessere.

Alla fine del 2018, nell'ambito del progetto-pilota in Val Pusteria, è stato lanciato in collaborazione con l'Associazione cristiana famiglie sudtirolesi il progetto "Volontari per le famiglie". Anche a Don Bosco si è lavorato per realizzare un progetto di volontariato. Una partnership di diverse associazioni (La Strada-Der Weg, Officine Vispa, Donne Nissà), con il supporto della Rete dei centri genitori bambini, promuoverà lo sviluppo di un progetto di volontariato sull'esempio di Family Support.

La fase-pilota nei due territori si è conclusa nel luglio 2019. Entro il 2020, l'offerta dei distretti-pilota di Brunico (Val Pusteria) e Don Bosco (Bolzano) sarà integrata nell'attività ordinaria. Entro il 2024 si prevede di istituire gradualmente il Sostegno familiare precoce in tutto l'Alto Adige.