Attualmente la routine quotidiana di bambini e giovani è stravolta. I sentimenti di insicurezza, paura e frustrazione sono normali e comprensibili in questi casi. Uno sfogo di tali sentimenti negli adolescenti può manifestarsi con tensioni, conflitti o comportamento aggressivo, mentre i bambini possono manifestarli gridando con rabbia, scalciando, spingendo, piangendo ecc.
Fate attenzione a quanto segue:
- Strutturate la giornata: i rituali quotidiani sono importanti sia per i bambini che per gli adolescenti e creano sicurezza. Assicuratevi anche che vengano mantenute le consuete abitudini ad esempio gli stessi orari per i pasti o le telefonate con i compagni di classe.
- Assicuratevi che tutti in famiglia, sia gli adulti che i, bambini e gli adolescenti dormano abbastanza.
- Concordate insieme delle regole generali al fine di prevenire i conflitti: fissate un limite di tempo da dedicare ai bambini e ai ragazzi ma anche quello per il vostro lavoro o tempo libero, chiarite quali posti sono disponibili per giocare, rilassarsi ecc.
- Cercate di stare calmi e sereni: percepite e ascoltate i vostri pensieri, sentimenti e bisogni. Strategie come esercizi di rilassamento, una conversazione o piccoli time-out come un lungo bagno possono aiutare.
Suggerimenti per relazionarsi con i bambini e i giovani - come si possono prevenire tensioni e conflitti
- Concordate insieme le cose importanti: discutete con i vostri figli le esigenze di tutti i membri della famiglia, ad es. la possibilità di trascorrere del tempo da soli indisturbati; l'accordo di non aggredire fisicamente o verbalmente gli altri membri della famiglia; per i bambini: l'accordo di condividere i giocattoli, ecc.
- Osservate ed enfatizzate le cose che vanno bene: il riconoscimento può essere espresso con un elogio, ma anche, ad esempio, con un piccolo bonus come cucinare il loro pasto preferito.
- Rimanete attivi insieme: i bambini e i giovani ad esempio, hanno spesso buone idee su come fare sport anche all’interno di quattro mura.
- Non lasciate che il divertimento, la gioia e il buon umore vengano meno: un giro di battute, un gioco da tavolo, puzzle o un aneddoto possono aiutare.
- Create degli spazi per i vostri figli: permettete anche momenti in cui bambini e giovani possono solo giocare, ascoltare musica, rilassarsi, ecc.
- Cercate di sostenervi e motivarvi a vicenda il più possibile, ad esempio nel fare i compiti, in casa, ecc.
- Per non aumentare l'incertezza, evitate che i vostri figli seguano costantemente le notizie dei media sul corona virus: Cercate invece di mediarne i contenuti spiegandoli in modo adeguato alla loro età (video EURAC: https://www.youtube.com/watch?v=rQCS-HendhA).
- Spiegate ai vostri figli che in famiglia ci possono essere momenti in cui sentimenti come la rabbia e l’aggressività esplodono, che però possono essere affrontati insieme.
- Evitate di limitarvi a proibire gli scoppi d'ira o i litigi: cercate invece, insieme ai vostri figli, possibili strategie utili per affrontare queste emozioni: fate un respiro profondo insieme, battete forte i piedi sul pavimento per schiacciarle, gridate la vostra frustrazione, mettetele dentro una scatola, fate qualche giro in giardino, se possibile, ecc.
- Riflettete anche sul vostro comportamento: state adottando dei comportamenti che promuovono o scatenano rabbia, frustrazione e litigi? State superando i confini della sfera personale dei vostri figli? (Rispettate la privacy di vostro figlio? Date abbastanza libertà a vostro figlio? Bussate prima di entrare nella stanza? Interferite con le loro attività in modo indesiderato? Il vostro bambino è all'altezza delle richieste che gli fate?)
- Verificate se restrizioni e divieti hanno senso o sono necessari
- Rimanete obiettivi e non discutete. Minacce e ammonizioni spesso incoraggiano la resistenza della controparte.
- Siate un modello: se un conflitto si è aggravato, dimostrate di essere disposti a scusarvi e a riconciliarvi.
- In caso di ripetute violazioni degli accordi, assicuratevi che le conseguenze siano immediate e correlate al comportamento indesiderato: mostrarsi freddi e distaccati o impartire punizioni corporee non sono misure appropriate.
Esplode il conflitto – cosa fare?
- Rimanete calmi e parlate in modo semplice e chiaro, cercate di non alzare la voce. Siate obiettivi e non reagite troppo emotivamente. Evitate movimenti frenetici e travolgenti, così come critiche, accuse e minacce.
- Anche in questa situazione, fate attenzione a non aumentare il sentimento di rabbia e frustrazione, evitate di imporre solo restrizioni e divieti.
- Attenzione alla sicurezza: tenete d'occhio le potenziali fonti di pericolo per il vostro bambino e per tutti i presenti ad es. oggetti che potrebbero essere lanciati.
- Prendete seriamente lo stato emotivo di vostro figlio e siate lì per lui. Esplorate le sue esigenze attraverso domande attente e suggerimenti concreti: "Prendo seriamente quello che dici, fai o provi ", "Vedo che questo ti sconvolge, ti preoccupa e ti fa star male", "Di cosa hai bisogno per calmarti ora?", "Come posso sostenerti?”, "Preferiresti stare da solo?", "Pensi che sarebbe d'aiuto se ti abbracciassi?" - preferibilmente non tutte le domande in una volta.
- Comunicate al bambino che anche i sentimenti "spiacevoli" sono accettati, ma ponete chiari limiti al suo comportamento: "Capisco che sei arrabbiato, sono qui per te! Ma non va bene se si lanciano oggetti in giro".
- Osservate ciò che fa scattare gli scoppi d'ira e vedete se possono essere evitati in futuro: se il bambino ha cercato di attirare in tutti i modi la vostra attenzione, la prossima volta cercate di dargliela o spiegate perché in questo momento non potete dargliela.
Sostegno e prima consulenza
Forum Prevenzione - 0471 324 801